Disabilità, inclusione lavorativa è sinonimo di autonomia e dignità

“Un segnale importante che rafforza i percorsi di inclusione sociale e lavorativa per le persone con disabilità e che garantisce continuità delle politiche di intervento a sostegno dell’autonomia e della dignità”. Lo afferma l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Elena Lucchini, in relazione all’approvazione in Consiglio dei ministri, in esame preliminare, del primo decreto attuativo della Delega al Governo in materia di disabilità.

“Grazie al lavoro del Ministro Erika Stefani che ha emanato nella scorsa legislatura il testo e grazie al costante impegno del Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli – prosegue l’esponente della Giunta guidata da Attilio Fontana – il decreto attuativo riqualificherà i servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità universale ai servizi forniti dalle Pubbliche amministrazioni e soprattutto garantirà ai lavoratori con disabilità la possibilità di svolgere il loro lavoro in autonomia con la piena fruibilità degli spazi fisici e delle tecnologie alle postazioni di lavoro”. Infine, conclude l’assessore Lucchini, “bene anche le proposte per il sostegno al Terzo Settore, che in questi anni ha svolto un ruolo fondamentale per la creazione di posti di lavoro per tante persone con disabilità, anche attraverso apposite figure professionali che accompagnano la persona con disabilità durante il percorso di inserimento lavorativo. Il contributo economico in favore degli enti del Terzo settore e delle Onlus per i giovani con disabilità tra i 18 e i 35 anni, assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, tra il 1 agosto 2022 e il 31 dicembre 2023, sarà sicuramente un valido strumento di incentivo per le tante realtà lombarde che ogni giorno si distinguono nei processi di formazione e inclusione”

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